L’economia della seconda vite delle cose, ovvero la pratica di vedere e comprare oggetti di seconda mano anziché nuovi in Italia è arrivata a valere circa 18 miliardi di euro, un punto di PIL.
L’Osservatorio 2015 Second Hand Economy condotto da DOXA per Subito svela tendenze, driver e valori del settore confermando il successo di questo paradigma socio-economico.
Il mercato dell’usato è oggi un paradigma economico e sociale che coinvolge il 50% della popolazione italiana under 45 che vende e acquista oggetti usati, grazie alla tecnologia, anche online (40%).
Questa
“forma di mercato rinnovata” ha un impatto rilevante in Italia anche
grazie alla tecnologia, in quanto il 38% del volume d’affari, ovvero 6,8
miliardi di euro, passa attraverso l’online e permette di guadagnare
fino a €1.220 (+20% rispetto ad un mix di compravendita offline e
online).
[scarica la presentazione della ricerca in PDF]
[leggi tutto su doxa.it]