Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2016

Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2016

Il Rapporto Rifiuti Speciali, giunto alla sua quindicesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Servizio Rifiuti dell’ISPRA, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006.

Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive.

Il Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2016 fornisce i dati, all’anno 2014, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export.

Pubblicazione disponibile solo in formato elettronico

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RIFIUTI RAEE UNO CONTRO ZERO

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il 7 Luglio 2016 il Decreto del Minsitero dell'Ambiente n. 121 del 31 maggio scorso ("Uno contro zero") che obbliga i distributori di ritirare gratuitamente dai consumatori i piccoli apparecchi elettrici ed elettronici senza l'impegno di acquistarne di nuovi.
L'obbligo del ritiro gratuito entra in vigore dal prossimo 22 luglio 2016.
L'obbligo del ritiro gratuito vale per i dettaglianti con superficie di vendita di almeno 400 metriquadri.
"Uno contro zero" è invece una facoltà per i negozi di dimensione minore ai 400 metriquadri e per i distributori online.
Potranno essere consegnati tutti gli apparecchi di piccole dimensioni come ad esempio i vecchi spremiagrumi, gli asciugacapelli, i lettori mp3, i tablet e i telefoni cellulari, i rasoi elettrici e tutti i piccoli elettrodomestici classificati "AEE" (apparecchiature elettriche ed elettroniche) che funzionano con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua.

Ispra: più rifiuti speciali nel 2014 (+ 5%)

COMUNICATO STAMPA
Aumentano i rifiuti speciali nel 2014 (+ 5%)
Italia tra le prime in UE per riciclo degli speciali (oltre 75%).
Più import (6,2 milioni t) che export (3,2 milioni t), soprattutto rottami ferrosi.
Meno discariche (da 404 a 392) ma con più rifiuti (+4,2%).
 


REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 1 MILIONE di EURO ai COMUNI per realizzare CENTRI DEL RIUSO

AMBIENTE: 1 MILIONE DI EURO A COMUNI PER REALIZZARE CENTRI DI RIUSO 

L’economia circolare ha come scopo il riutilizzo di beni ed oggetti in disuso o non più funzionanti in alternativa del classico “usa e getta” e, i centri del riuso sono la risposta più efficace per questo scopo.
“La parola d’ordine è la lotta allo spreco, e per questo occorre un cambio di mentalità e di stile di vita che ci porti dall’economia lineare dell’usa e getta a quella circolare che prevede la rigenerazione e il recupero”
L’assessore all’Ambiente, Sara Vito, della Regione Friuli Venezia Giulia favorisce questa pratica sostenibile finanziando con un milione di euro tutti i Comuni che vorranno realizzare nel loro territorio i centri di riuso.