Promuovere l’economia circolare: la sfida di Altrimenti

Da rifiuto a risorsa
Promuovere l’economia circolare:  la sfida di Altrimenti

Hanno vinto l’edizione 2015 di Primo Miglio classificandosi al secondo posto per la qualità dell’idea e l’efficacia del business plan presentato, a distanza di un anno “Altrimenti Srls” è una realtà innovativa che promuove l’economia circolare. 



Un’azienda ideata e costituita grazie alla forte sensibilità ambientale dei fondatori Alfredo Alietti, Natale Belosi, Lorenzo Bolognesi, Luigi Castori e Claudio Torrenzieri, e che promuove interventi di micro-raccolta per il recupero di frazioni di rifiuti di alta qualità. 
Un’impresa attenta ai temi della tutela dell’ambiente e di
una migliore gestione dei rifiuti, che s’inserisce a pieno titolo nella green economy, uno dei temi e delle sfide del prossimo futuro. 

L’idea alla base del progetto è semplice; i rifiuti speciali non pericolosi generati da imprese, commerciali o artigianali, da professionisti e uffici o da pubblici esercizi e strutture ricettive, se correttamente raccolti, possono diventare una fonte di risparmio, oltre che una risorsa preziosa da riciclare. Come chiarisce Claudio Torrenzieri “ciò che viene definito rifiuto può essere riutilizzato se convenientemente trattato. La modalità corretta consiste nel non contaminare scarti e residui in modo che possano essere riciclati. Per questo Altrimenti si propone alle micro imprese e ai professionisti per curare la raccolta monomateriale dei rifiuti speciali non pericolosi, quali carta e imballaggi di cartone, plastica, alluminio e metalli non ferrosi, poi avviati ai diversi processi di lavorazione.  Questa tipologia di ritiro, dello scarto di produzione o degli imballaggi, che definiamo micro-raccolta consente all’azienda di ottenere sconti sulla tassa dei rifiuti, destinando al sistema di riuso e riciclo risorse preziose.” 
La riduzione dei rifiuti destinati all’incenerimento e la valorizzazione dello scarto, che diviene risorsa, ha indubbi vantaggi anche in tema di ecologia e tutela dell’ambiente, la riduzione degli sprechi ha interessanti ricadute anche in ambito sociale. 
Continua Torrenzieri “Altrimenti nasce da un’approfondita analisi del territorio, non solo romagnolo e da un’indagine sul conferimento dei rifiuti, sulle tipologie e sulle quantità. Studi che rendono evidenti le grandi quantità di materiali da intercettare prima che diventino rifiuti.” 
Con la micro-raccolta promossa da Altrimenti è possibile recuperare la plastica di bottiglie e recipienti di liquidi non pericolosi, imballaggi e film plastico, metalli non ferrosi, latta e lattine, alluminio e rame, la carta per stampanti e computer, giornali, riviste depliant e il cartone purché non sia contaminato da alimenti, nell’ottica di una riduzione degli scarti. Tra le idee attualmente in cantiere c’è Ciclo Riciclo, un sistema di raccolta ecologico, effettuato con cargo bike per muoversi con maggiore agilità anche nei centri storici, dove c’è un’alta concentrazione di uffici e piccole realtà produttive potenzialmente interessate al servizio, favorendo al contempo una mobilità ecologica. Ma non solo, riusare, riparare e riprogettare sono tra le azioni che Altrimenti vuole promuovere. Obiettivo è concretizzare il progetto OfficinaRicicleria per ridare vita agli spazi attualmente non vissuti, trasformando negozi sfitti in laboratori dove si riparano accessori e piccoli elettrodomestici, quando non addirittura trasformati in nuove oggetti d’arte e d’uso, per dare una seconda chance a ciò che è inutilizzato.