Pacchetto Ue sull’economia circolare: un passo falso per la corretta gestione dei Raee

Pacchetto Ue sull’economia circolare: un passo falso per la corretta gestione dei Raee

Lo scorso 2 dicembre la Commissione europea ha infatti presentato un nuovo Pacchetto di Direttive che hanno come obiettivo finale la creazione di un’economia circolare, basata sull’impiego efficiente delle risorse. Una serie di provvedimenti che, anche in Italia, impatteranno in maniera significativa sulla normativa ambientale e in particolare sul settore della gestione dei rifiuti. Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE ha sottolineato alcuni aspetti critici della nuova normativa Europea, che potrebbero portare ad una situazione difficile in particolare nella gestione e nel trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
“Il Centro di Coordinamento RAEE è stupito dal fatto che la CE emendi quanto previsto dalla direttiva n. 98/08, facendo rientrare di fatto gli elettrodomestici nella categoria dei rifiuti ingombranti: si tratta chiaramente di un errore, che deve essere evitato”. Ha dichiarato in occasione del convegno l’Ing. Longoni.
Un altro punto critico della nuova normativa è rappresentato dal concetto di EPR – Responsabilità Estesa del Produttore: “La Direttiva 2012/19/UE sui RAEE e tutta la normativa legata al suo recepimento fin dal 2002 si basano sul principio di responsabilità dei produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – Continua Fabrizio Longoni. Dato che in Italia in questo settore vige un sistema all actors è auspicabile che tutti coloro che gestiscono i RAEE abbiano le stesse responsabilità in materia di trattamento adeguato. Senza questo punto fermo è impossibile realizzare un’economia circolare degna di questo nome”. [leggi tutto]